Carpaccio di manzo, ananas e radicchio tardivo

Ricetta di Gusta De Gusta Blog:

Oggi ho pensato di preparare un carpaccio di manzo quasi in purezza, manzo allevato in Lessinia in pratica dietro l’angolo, da Damati carni, aggiungo meno male che in pianura ci sono rivenditori di fiducia pronti a salvaguardare e valorizzare il territorio.

Ovviamente sto parlando della gastromonia macelleria Melotto, il mio “spacciatore” di fiducia!!!

Sapori semplici per questa ricetta, manzo condito solo con sale Maldon, un sale quasi dolce, ananas marinata con olio evo e pepe di Sichuan, dal sentore agrumato, per finire un’ortaggio di stagione, il radicchio tardivo di Treviso, leggermente amaro.

A bilanciare il tutto dei crostini saltati con olio evo e polvere di peperoncino Habanero rosso e arancione, coltivata e prodotta da me con l’ utilizzo dell’essiccatore, vi lascio un link che spiega funzioni e utilità di questo importante elettrodomestico.

Ingredienti per una persona:

  • 10 fette di carpaccio di manzo
  • 5 fette sottili di ananas
  • Radicchio Tardivo di Treviso
  • Pane per crostini
  • Sale Maldon
  • Pepe Sichuan
  • Polvere di peperoncino Habanero
  • Sale
  • Aceto Balsamico
  • Olio evo

Procedimento:

Taglia l’ananas in due parti, leva la buccia, taglia a fette spesse 2 mm e metti a marinare con olio evo e abbondante pepe Sichuan, lascia marinare 30 minuti.

Lava e pulisci il radicchio, asciuga bene e condisci con sale e aceto balsamico.

Taglia il pane a cubetti e fai rosolare in padella con olio evo e polvere di peperoncino a piacere.

Non resta che comporre il piatto, disponi il carpaccio, l’ananas, il radicchio e i crostini, prima di servire aggiungi il sale Maldon sul carpaccio.

Se vuoi utilizzare questa ricetta come antipasto rivedi le dosi a piacere, in base al tipo di esperienza vuoi proporre.

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Bollito e Pearà

Dopo che la settimana scorsa abbiamo parlato del primo piatto per eccellenza della tradizione Veronese, il Risotto al Tastasale, ora parleremo del Bollito e Pearà, il secondo piatto più famoso e caratteristico di Verona

Ecco a voi la ricetta di Gusta De Gusta Blog:

Ingredienti per 4 persone:

Brodo, bollito :

  • 1 kg bianco costato di manzo
  • 1 lingua di manzo
  • 2 ossa con midollo
  • 2 carote
  • 1 cipolla gialla
  • 1 costa di sedano

Peará :

  • Brodo
  • Midollo
  • Pane grattugiato – 6 panini tipo rosetta
  • pepe nero
  • 1 cucchiaio di grana padano grattugiato

Salsa verde :

  • 40 gr prezzemolo
  • 1 cucchiaio di capperi dissalati
  • 1 acciuga sottolio
  • olio evo del garda
  • 2 cucchiai di pane grattugiato
  • altri componenti della ricetta kren e giardiniera

Procedimento :

Per prima cosa prepariamo il brodo e in solo passaggio prepariamo anche il bollito, portare a bollore circa tre litri di acqua, aggiungete la cipolla, il sedano e le carote a tocchetti, solo quando il brodo bolle aggiungere la carne e la lingua e le ossa. Fate bollire per circa due ore. Di sicuro il brodo avanzerà e non c’è problema si può congelare.

Quando il brodo sarà pronto estraete le ossa e aiutandovi con un coltello recuperate il midollo dall’osso. In una casseruola  versate circa 10 mestoli di brodo e il midollo dell’osso e fate sciogliere, quindi aggiungete lentamente il pane grattugiato, salate e continuate a mescolare, deve cuocere lentamente per 2 ore, aggiungete gradualmente il pepe in base ai vostri gusti, appena prima di servire a fuoco spento aggiungete il grana padano. Se durante la cottura si addensa troppo aggiungete brodo.

Nel mixer inserite il prezzemolo, il pane grattugiato, i capperi, il filetto di aggiuga e l’olio evo, iniziate a frullare fino ad ottenere una salsa.

Dovete levare la pelle esterna della lingua, tagliare la carne a fette, impiattate la pearà col bollito che sarà rimasto caldo nel brodo, portate in tavola il kren classica salsa piccante e la giardiniera, non dimenticate la salsa verde e il pepe nero, perché ognuno rende piccante la Pearà a suo modo.

Il Supermercato Melotto vi ricorda che potrete trovare tutti gli ingredienti per questa ricetta anche presso il nostro centro.

Vi aspettiamo!!!

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Cos’è e come si prepara il Tastasale, vera e propria prelibatezza Veneta

Il Tastasale oggi rappresenta una vera e propria specialità Veronese e Veneta, da non perdere se si passa per la città di Romeo e Giulietta o nei territori vicini.

Cos’è il tastasale

Il Tastasal o Tastasale non è altro che impasto di carne fresca di maiale macinata, salata ed insaporita con abbondante pepe nero grosso frantumato, dalla colorazione rosa vivo, morbida in bocca e al tatto.

Si tratta dello stesso impasto usato per fare la soppressa, il salame e le salamelle e per questo il Tastasale e il suo nome, nascono dall’antica necessità contadina di assaggiare il sale della pasta di questi salumi prima di essere stagionati.

Tastar = assaggiare e Sal = sale

Questo assaggio, lo si faceva utilizzando proprio la pasta di Tastasale per insaporire il risotto e verificare quindi che il sapore fosse buono.

Visto che come detto, il Tastasale deriva dalla carne per i salumi, diverse sono anche le ricette, le spezie e le tecniche utilizzate , custodite gelosamente e tramandate di generazione in generazione per la sua preparazione.

Quello che però non cambia è il modo di abbinarlo al risotto, per creare un piatto dal sapore unico e inimitabile.

Il Tastasale Melotto

Come cucinare il Tastasale

Vediamo quindi la ricetta per preparare  il tipico Risotto al Tastasal Veneto

Riso e Tastasale non sono l’unica abbinata vincente, infatti questo prodotto può essere utilizzato anche per preparare un buon sugo da abbinare a pappardelle e Lasagne.

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