Pasticcio di zucca con pancetta croccante e cialde di grana

Dosi per 8 persone

2kg di zucca violina

350 gr di pasta per lasagna fresca

1,5hg di pancetta alto adige

grana padano qb

700 ml besciamella abbastanza liquida

zenzero in polvere

1 cipolla gialla

olio evo qb

sale qb

acqua qb

Grattuggiate finemente la zucca, anche servendovi di un robot da cucina se volete accelerare i tempi.

Tritate finemente la cipolla e fatela soffriggere con olio evo, allungare con un pò d’acqua e fate stufare lacipolla, aggiungere la zucca tritata e fate cuocere circa 15 minuti aggiungendo sale e un cucchiaio di zenzero in polvere.

Accendete il forno a 150°, adagiate le fette di pancetta (tranne 6 che terrete per la guarnizione finale) su una teglia foderata con carta forno e fatele cuocere circa 6 minuti, o fino a che non saranno croccanti.

Preparate la besciamella, meglio se la preparate voi senza acquistare quella pronta, è molto facile.

A questo punto siete pronti per iniziate a comporre la lasagna, in una pirofila circa 20×30 adagiate un foglio di carta forno, stendete il primo strato di pasta , poi la zucca e il formaggio grana, quindi abbondante besciamella. Secondo strato, pasta, zucca, pancetta spezzata con le mani grossolanamente… e così via alternando gli strati, ne dovreste fare circa 8. E’ importante che la besciamella sia liquida così la pasta si cuocerà in forno senza doverla prima immergere in acqua bollente.

Infornate a 170° per 50 minuti, infornate per qualche minuto le restanti fette di pancetta fino a farle diventare croccanti.

Tagliate le fette e impiattatele rompendovi sopra la pancetta croccante.

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Paccheri ripieni al forno

Credo che ogni italiano che si rispetti abbia il proprio formato di pasta preferito, e di conseguenza anche una preparazione che predilige, nel mio caso si tratta dei paccheri, e li prediligo ripieni al forno sono davvero una bomba.

La cosa importante è scegliere il produttore giusto e la giusta ricetta, bilanciata, con carboidratiproteine e verdure, in modo che un semplice piatto di pasta possa diventare un nutriente piatto unico.

Per la ricetta che ti spiego oggi ho scelto i paccheri delle linea 1881 del pastificio Berruto, una gamma di formati prodotta solo con grano da filiera italiana, trafilata al bronzo e  a lenta essicazione.

Mi piace quando toccando la pasta cruda si sente la porosità e la ruvidezza data dalla trafila, mi piace sapere che attraverso buoni prodotti mi alimento bene in modo corretto.

Ingredienti per 4 persone:

  • 360 gr Paccheri Berruto
  • 180 gr di tonno all’olio d’oliva
  • 250 gr ricotta
  • 2 zucchine
  • Erba cipollina qb
  • Parmigiano Reggiano qb
  • Olio evo qb
  • Sale fino
  • Sale grosso
  • Pepe nero

Tempo di preparazione:

40 minuti

Preparazione dei paccheri ripieni al forno:

Questa ricetta la puoi preparare utilizzando un’unica pirofila, oppure dei contenitori mono porzione, che si rivelano pratici sia nel caso si prepari una gran quantità di paccheri da consumare nel tempo, ma anche per una questione estetica se si hanno ospiti a cena.

Per cominciare porta a bollore abbondante acqua salata, versa i paccheri nella casseruola e fai cuocere per 7 minuti, scola e lascia da parte in un contenitore ad intiepidire.

Prepara il ripieno, nel mixer versa la ricotta, il tonno, qualche ciuffo di erba cipollina, sale, pepe e un filo d’olio evo, aziona per qualche secondo e otterrai così una crema che sarà parte del ripieno.

Lava le zucchine, con l’aiuto di una mandolina ricava delle fette sottili spesse 2 mm, con un coltello taglia a listarelle e aggiungi  al ripieno preparato in precedenza. Assaggia ed eventualmente aggiusta di sale.

Ungi leggermente la pirofila (le pirofile se prepari la versione mono porzione) con un filo d’olio evo, disponi i paccheri in piedi e riempi con la farcia, aggiungi un filo d’olio e inforna per 12 minuti a 200° in forno statico.

Cospargi i paccheri con abbondante Parmigiano e fai gratinare con grill per 5 minuti. Il risultato sarà una pasta dal ripieno morbido e saporito, ma anche croccante grazie alla gratinatura.

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Risotto con i fichi

Il pieno della  stagione estiva porta con se la maturazione di un frutto dalla polpa dolce, ma che rilascia al palato delle sensazioni di croccantezza, grazie ai suoi micro semi, oggi prepariamo assieme il risotto con i fichi.

Ne esistono molte varietà, solo in Italia circa 24, differenti per colore e sapore, ma anche il momento in cui maturano non è lo stesso. Bianchi o neri sta a te trovare il tuo preferito, io per preparare il mio risotto ho utilizzato i fichi neri, piccoli dalla polpa rossa, dolci come caramelle.

Se devo essere sincera i miei erano deliziosi anche perchè arrivano direttamente dalla mia pianta, ma sono sicura che anche tu ne troverai di deliziosi dal tuo fruttivendolo.

Proprio per la loro dolcezza i fichi, come altri frutti, non possono essere consumati dalle persone diabetiche, anche se ragionando su questo si potrebbe dedurre che seguendo la stagionalità del prodotto una persona li potrebbe consumare un mese su dodici.

Sono sempre più convinta che seguire la stagionalità dei prodotti sia la via più giusta e sana.

Ingredienti per quattro persone:

  • 360 gr di riso carnaroli
  • 200 gr di fichi neri maturi
  • 200 gr speck morbido a fette spesse mezzo cm
  • 150 gr Morlacco del Grappa
  • Brodo vegetale circa 1 lt (sedano, carota, cipolla)
  • Olio evo
  • Pepe bianco
  • Sale

Procedimento per il risotto con i fichi:

Per prima cosa una premessa, per preparare i risotti utilizzo il carnaroli, perché credo tenga bene la cottura e che quindi la resa del piatto sia migliore, se vuoi puoi utilizzare tranquillamente il vialone nano.

Per prima cosa prepara il brodo vegetale, con sedano carote e cipolla, credo non servano altre indicazioni in merito.

Lava bene i frutti e taglia i fichi in due parti, elimina il picciolo, in una casseruola fai scaldare un filo d’olio evo. Versa i fichi nella casseruola e fai cuocere per circa 30 minuti a fuoco dolce, se serve aggiungi dell’acqua.

Io preparo i fichi mantenendo la buccia perché è ricca di fibre che fanno bene al nostro organismo. Quando i fichi saranno cotti frulla con frullatore a immersione, mantieni in caldo.

Taglia lo speck a listarelle e fai saltare in padella un paio di minuti senza aggiunta di grassi o sale.

In una casseruola dai bordi alti e ben calda, versa il riso e fai tostare un paio di minuti a fuoco vivo e senza aggiungere grassi, toccando il riso deve essere ben caldo e dal colore bianco intenso.

Aggiungi tre mestoli di brodo ben caldo e la purea di fichi, mescola continuamente, questo renderà il risotto cremoso. Dopo qualche minuto aggiungi lo speck e dell’altro brodo, continua a mescolare e ad aggiungere brodo fino a cottura ultimata, circa 16 o 18 minuti.

Spegni la fiamma, aggiungi il morlacco tagliato a piccoli dadini e mescola energicamente, copri con un canovaccio e lascia riposare per un paio di minuti.

Impiatta il tuo riso che sarà molto cremoso.

Ricetta di Gusta de Gusta Blog

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Ricetta Pepper Stout Beef al BBQ

INGREDIENTI:

  • 1,4 KG capocollo di manzo selezione Gastronomia Melotto
  • 3 peperoni rossi
  • 3 peperoni gialli
  • 1 peperone verde
  • 3 cipolle rosse
  • 1 lt di birra scura tipo guinnes 
  • 1 lt di birra chiara
  • Rub a piacere
  • q.b. salsa worcestershire
  • q.b olio d’oliva
  • q.b salsa alla senape

PREPARAZIONE RUB:

Ci sono molte varianti per quanto riguarda il rub, potete usare un semplice spog (sale, pepe, cipolla in polvere, aglio in polvere) o crearne uno che si avvicina di più ai vostri gusti. Io ne ho utilizzato uno fatto da me che contiene, in valori variabili: sale fino, pepe nero, cipolla in polvere, paprika dolce, zucchero, paprika affumicata, aglio in polvere, rosmarino disidratato e maggiorana essiccata.

Se volete un rub base ecco qui le dosi:

  • 3 cucchiai di sale
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 2 cucchiai di pepe nero
  • 2 cucchiai di paprika dolce
  • 2 cucchiaini di cipolla in polvere
  • 1 cucchiaino di aglio in polvere
  • q.b. peperoncino in polvere (solo se vi piace)
  • Pestare tutti gli ingredienti insieme ed amalgamarli bene.

PREPARAZIONE:

Trimmare leggermente la carne dal grasso in eccesso (non toglietene troppo), spennellatela abbondantemente di salsa worcestershire e lasciate riposare qualche minuto.

capocollo di manzo selezione Gastronomia Melotto
Capocollo di Manzo selezione Macelleria Melotto

Spennellare la carne con la senape, (serve come attaccante per il rub quindi non esagerate) dopo questo, cospargerla di rub e farlo aderire bene con le mani (non deve staccarsi se muovete la carne) .

Capocollo di manzo selezione macelleria Melotto con rub

Finito questo preparate il setup del vostro bbq per una cottura indiretta affumicando al melo per la prima ora. Mantenere una temperatura costante tra i 110 e i 120 gradi. Proseguire la cottura fino alla formazione del bark, (ovvero quando il rub risulta secco al tatto e ben asciutto) 3-4 ore circa, temperatura interna indicativa 70-75 gradi.

Capocollo di manzo Melotto su BBQ

La sostituzione del forno al bbq non è molto consigliata, però in mancanza di quest’ultimo va bene, sicuramente il bark non risulterà molto asciutto e mancherà la parte affumicata nella preparazione                ( “ingrediente” fondamentale). Mantenete una temperatura bassa (110-120 gradi) e poggiate la carne sulla griglia, (non sulla placca) usate la modalità ventilata e non statica.

Intanto che la carne sta affumicando tagliare la cipolla a julienne e i peperoni a strisce non troppo fine (1 cm o poco meno) condire con olio, sale e mezza tazzina di salsa worcestershire, (se vi piace il piccante potete aggiungere del tabasco) unire il tutto e lasciare macerare le verdure in frigo per almeno un’ora e mezza.

contorno capocollo di manzo Melotto

Appena la carne è pronta mettete le verdure e i suoi succhi in una pentola capiente e adagiate la carne, aggiungete 3/4 di tutta la birra, chiudete il coperchio, portate a bollore e dimenticatela per 3 ore circa a fuoco bassissimo.

Capocollo di manzo BBQ

Passate le 3 ore controllate con 2 forchette se la carne si sfilaccia e si divide tranquillamente, se no, lasciatela un’altra oretta, se si, sfilacciate con cura la carne, alzate il fuoco e lasciate asciugare bene. Nel caso vediate che manchi del liquido o si sia  asciugata troppo la carne aggiungete la birra rimanente.

Capocollo di manzo BBQ preparazione

Lasciate riposare il tutto e degustate in un buon panino caldo o con dei crostini croccanti.

Capocollo di manzo BBQ selezione Melotto

Ricetta di Elia Micheletti

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Cubi di mortadella e crepe

Idea veloce e molto semplice per risolvere il fardello stuzzichino aperitivo, poi la mortadella piace a tutti!

Quando improvvisamente sai che  tocca a te preparare aperitivo per parenti ed amici che tra poco arriveranno a casa tua hai bisogno di un’ idea semplice, veloce ma saporita e d’effetto.

La ricetta che ti spiego oggi è veramente semplice, perché le crepe sono veramente facili da preparare e anche velocissime.

Anzi se sai in anticipo di dover preparare i cubi di mortadella alla sera puoi preparare il composto per le crepe il mattino e lasciarlo in frigo. Al momento dell’utilizzo dovrai solo dare una bella mescolata prima iniziare a creare le crepe.

Questa ricetta è l’esempio che a volte in cucina non serve impiegare molto tempo per preparare qualcosa di buono e sfizioso, anche con pochi ingredienti a disposizione.

Se non hai i cetriolini in casa li puoi tranquillamente sostituire con delle olive o delle cipolline in agro dolce.

Ingredienti per 6 persone:

  • 2 uova
  • 170 gr farina 00
  • 340 ml latte intero
  • 20 fette di mortadella (sottile)
  • Cetriolini in agrodolce
  • Burro

Procedimento per i cubi di mortadella e crepe:

In una terrina rompi le uova e versa il latte, sbatti velocemente con una forchetta.

Setaccia la farina all’interno del composto di uova/latte e mescola bene con una frusta, non ci devono essere grumi.

Copri con pellicola e fai riposare in frigo per 30 minuti.

Scalda la padella sul fuoco e sciogli al suo interno una piccola noce di burro, versa un mestolo di composto per crepe, ruota la padella in modo che il liquido si distribuisca bene, cuoci ogni crepe due minuti per lato.

Continua fino a quando non avrai finito la pastella, ricaverai circa 12 crepe. Lascia raffreddare.

Ora devi formare una sorta di lasagna, alternando una crepe e due fette di mortadella, taglia ricavando dei cubi grandi cm 2,5×2,5.

Guarnisci ogni cubo con una fetta di cetriolo agrodolce e servi.

Ricetta di Gusta de Gusta Blog

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Filoncino con pancetta dolce

Il pane è inteso come accompagnamento ad un piatto, ma è possibile dare identità a questo alimento, ad esempio preparare filoncino con cubetti di pancetta dolce, ottimo anche tagliato a fette per preparare dei crostini da abbinare magari a della crema di funghi.

Fare il pane a casa non è una cosa semplice ma la ricetta che ti spiego oggi è collaudata e di facile esecuzione, poi preparare il pane è come tutte le cose, l’esercizio aiuta.

Ingredienti:

  • 400 gr di semola di grano duro
  • 80 gr di pancetta dolce a cubetti
  • 4 gr lievito di birra fresco
  • 240 ml di acqua temperatura ambiente
  • Parmigiano Reggiano qb
  • Pepe bianco
  • 5 gr sale

Procedimento per il filoncino con pancetta dolce:

Sciogli il lievito nell’acqua, nella ciotola della planetaria versa la farina e tutta l’acqua. Aziona la planetaria a cui avrai applicato il gancio e impasta per cinque minuti a velocità media.

Aggiungi la pancetta, il pepe e il sale, continua ad impastare fino a che otterrai un impasto liscio ed omogeneo, che si staccherà dalla ciotola della planetaria mentre lo lavori.

Trasferisci l’impasto in un contenitore trasparente, copri con pellicola e lascia lievitare fino al raddoppio in forno spento con luce accesa, ci vorranno circa quattro ore.

Trasferisci su di un piano di lavoro infarinato, dividi in tre parti, lavora con le mani fino ad ottenere dei rettangoli spessi circa un cm, arrotola e forma tre filoncini, copri con uno strofinaccio e fai lievitare 2 ore a temperatura ambiente.

Accendi il forno e fai scaldare con la placca all’interno fino a raggiungere i 230°, quando accendi il forno posiziona sul fondo una ciotola con acqua che servirà a formare vapore per la cottura.

Con un coltello a lama liscia effettua un taglio centrale lungo tutta la lunghezza del panino, profondo circa 1 cm. Cospargi la placca del forno con della semola, trasferisci i panini sulla placca del forno e cuoci per 15 minuti.

Leva la ciotola di acqua dal forno e cospargi la superficie dei panini con Parmigiano Reggiano, fai cuocere altri 15 minuti.

Sforna e lascia raffreddare su di una grata forata.

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Involtini di asparagi verdi e carne salada scottata

Ti è mai capitato di raccogliere gli asparagi? Vederli spuntare dal terreno, belli dritti a puntare dritto al cielo e la luce del sole.

Una verdura così piena di forza da bucare il terreno e farsi strada può dare solo benefici, lo sai che è ricca di ferro, diuretica e depurante per le funzionalità renali?

Aprile e maggio sono i mesi in cui faccio il pieno di asparagi, soprattutto verdi e viola, a mio avviso molto più saporiti dei bianchi e privi degli odiosi filamenti che caratterizzano la variante bianca.

Oggi la pianura con i suoi asparagi incontra il Trentino e la famosa carne salada, antico metodo di conservazione della carne. Tendenzialmente speziata e dolce contrasta bene il sapore ferroso degli asparagi.

Io accompagno questo eccezionale secondo o piatto unico con una vinaigrette al miele Antonia senape Italia (antonia-mosterd.nl) una nota di freschezza a questo piatto dai sapori complessi.

Ingredienti per 4 persone:

  • 24 asparagi verdi
  • 16 fette di carne salada tagliata sottile
  • Vinaigrette al miele
  • Sale
  • Olio evo

Procedimento:

Per prima cosa lava gli asparagi ed elimina la parte finale, coriacea e dura. Cuoci gli asparagi a vapore per 10 minuti, aggiusta di sale.

Stendi sul piano di lavoro le fette di carne salada, sovrapponendo due fette per ogni involtino. Appoggia sopra la carne salada tre asparagi e arrotola.

Scalda una padella con un filo d’olio e fai rosolare gli involtini velocemente, più scaldi la carne salada e più diventerà saporita.

Impiatta due involtini a persona e guarnisci con vinaigrette al miele.

Se non ami la senape puoi utilizzare anche una salsa preparate con yogurt greco e succo di limone o lime, giusto per dare al piatto quel tocco di freschezza.

Puoi accompagnare gli involtini anche con insalata, per rendere ancor più completo il piatto, magari aggiungendo anche qualche cipollina agrodolce.

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Baccalà alla vicentina in vaso cottura

Il baccalà alla vicentina in Veneto è una vera istituzione, per questo sono stata titubante, ho riflettuto a  lungo se pubblicare una ricetta così importante cucinata con un metodo di cottura inusuale e moderno.

Pensa che si parla già nel 1269 di questo caposaldo della cucina tradizionale come della leccornia che fece capitolare i veronesi nella battaglia di Montebello.

Una ricetta che contende al Palladio il titolo di simbolo della città berica, un’istituzione che è salvaguardata addirittura dalla Confraternita  del Baccalà  spero non mi vengano a cercare dopo la pubblicazione di questa ricetta.

Mi stupisco sempre quando vedo o sento descrivere un piatto che ha un legame così stretto con il luogo dove si identifica, credo che nel vicentino non esista un ristorante, gastronomia che sia sprovvisto del celebre preparato.

Si raccomanda di abbinare il baccalà alla vicentina con la polenta, fresca morbida o abbrustolita, dipende dai gusti, io personalmente preferisco la versione abbrustolita. Quel sentore di affumicato che contrasta con la tendenza dolce ma anche salina del baccalà.

Abbinamento con Etna DOC Cottanera

Baccalà alla vicentina in abbinamento Etna doc
Baccalà alla vicentina in abbinamento Etna doc

Per l’abbinamento col vino ho voluto allontanarmi dalla zona d’origine della ricetta, quindi non ho pensato ad abbinare il territorio, ma ho privilegiato le sensazioni, e con la mente e i sentori sono volata in Sicilia.

Etna doc bianco Cottanera terreno vulcanico quindi al palato note sapide, ma fresche agrumate, come per la nota affumicata della polenta un contrasto con la tendenza dolce della ricetta, ma anche equilibrio, con la sua freschezza sgrassa il palato.

Viti coltivate a 750 mt di altezza, un vino di montagna ma al ridosso del mare, che mitiga con le sue correnti, un fattore climatico particolare che unito alla composizione lavica del terreno non può che creare un prodotto partico e unico.

Tenuta Cottanera si trova nella zona di Castiglione di Sicilia e si estende su circa 60 ettari, suddivisi in numerose parti, coltivate in diverse Contrade. Le uve di Carricante provengono dalle vigne delle Contrade Cottanera e Diciassettesalme, un luogo da visitare sicuramente.

Ingredienti per 6 vasi da 500 gr:

  • 600 gr stoccafisso
  • 250 gr cipolla bianca
  • 350 ml olio evo
  • 3 sarde dissalate
  • 1/2 li di latte intero
  • 6 cucchiai di farina 0
  • 50 gr Grana Padano
  • Prezzemolo
  • Sale
  • Pepe
  • Abbinamento perfetto con polenta abbrustolita

Procedimento:

Prima cosa da fare è reidratare lo stoccafisso per 2 giorni, va lasciato in ammollo in acqua fredda e l’acqua va cambiata 2 volte al giorno.

Togli lo stoccafisso dall’acqua, elimina la pelle e la lisca centrale, spezza la polpa con le mani ottenendo così uno sfilacciamento naturale della polpa.

Trita le cipolle, sciacqua le sarde con abbondante acqua e trita con coltello, lava il prezzemolo e taglialo finemente, inizia a distribuire tutti gli ingredienti nei vasi in egual misura. Chiudi i vasi avendo cura di utilizzare tappi nuovi.

Accendi il roner e quando l’acqua avrà raggiunto i 75° immergi i vasi, utilizzando tappi nuovi si creerà il sottovuoto, fai cuocere per 8 ore.

Trascorso il tempo di cottura il baccalà alla vicentina in vaso cottura può essere consumato subito, oppure raffreddato in acqua e ghiaccio e conservato in frigo p freezer.

Accompagnamento perfetto è con polenta abbrustolita, un classico sempre attuale, non mi resta che augurarti buon appetito e cin cin.

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Idea di carbonara ricetta

A volte i grandi classici della cucina come la carbonara sono d’ispirazione per creare nuovi piatti, l’importante è comprendere bene quale sia la base di partenza, oggi per te la mia carbonara ricetta.

Ripassiamo assieme gli ingredienti della carbonara: guancialeuovopecorinoparmigiano e pepe nero, ecco la base la sappiamo per la carbonara, ora creiamo.

Alcuni cercano la diversità in cucina, altri no, io penso che cucinare sia come avere una tela bianca su cui disegnare e dar libero sfogo alle fantasia, idea di carbonare idea sta per ispirazione, perché tutto nasce da un’ idea.

Oggi propongo un primo piatto liberamente ispirato al capo saldo laziale della cucina italiana, non ti dirò è più buono o meno, quello che è certo ha meno grassi e colesterolo, quindi a conti fatti se ne mangi una forchettata in più non  ti sentirai troppo in colpa.

Ingredienti per 4 persone:

  • 360 gr di bavette
  • 120 gr bacon
  • 2 gr zafferano in pistilli Zafferano Lessinia
  • 250 ml di panna di riso
  • 200 gr Parmigiano Reggiano
  • Pepe nero
  • Sale grosso

Procedimento per la mia carbonara:

Taglia in bacon a strisce sottili e fallo rosolare in padella senza aggiungere grassi, deve diventare croccante. Togli il bacon dalla padella, trasferisci in una ciotola e tienilo da parte.

Il grasso lascialo nella padella, qui poi farai saltare la pasta.

In un pentolino versa la panna di riso e fai scaldare, aggiungi lo zafferano e mescola bene, spegni il fuoco e aggiungi il parmigiano e il pepe, mescola bene fino a formare una crema densa.

Porta a bollore abbondante acqua salata, versa la pasta e fai cuocere, scola al dente. Con un forchettone trasferisci la pasta nella padella in cui hai rosolato il bacon, aggiungi un mestolo di acqua di cottura e fai cuocere la pasta.

Aggiungi 2/3 di crema e bacon, amalgama il tutto, impiatta e finisci con crema, pepe nero e bacon.

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Risotto con broccolo romano e coppa

Il risotto è sempre un’ottima scelta, da proporre durante una cena con amici ma anche per un pranzo in famiglia, oggi sapori forti e di stagione risotto con broccolo romano e coppa.

Risottare non è proprio una cosa semplice, ha bisogno di qualche coccola, attenzione in più durante la preparazione, ma la soddisfazione ripaga di ogni fatica, basta solo un po’ di pratica.

Questa ricetta permette anche di acquistare ingredienti in anticipo, sempre nell’ottica di ottimizzare il tempo, e preparare con calma in settimana il piatto.

Ingredienti per 4 persone:

  • 320 gr riso carnaroli
  • 200 gr di coppa a fette
  • 700 gr di broccolo romano
  • 650 ml di brodo vegetale (sedano, carote e cipolla)
  • 150 gr Parmigiano Reggiano
  • Sale

Procedimento per preparare il risotto con broccolo romano e coppa

Per prima cosa prepara il brodo, in una casseruola fai bollire per un’ora sedano, carote e cipolla in abbondante acqua. Se non vuoi preparare il brodo puoi utilizzare il dado.

Pulisci e lava il broccolo eliminando il torsolo centrale, ma tenendo da parte le foglie più piccole e tenere per guarnizione.

Trasferisci il broccolo nella vaporiera e cuoci per circa 15 minuti, non deve essere troppo cotto. Cuoci anche le foglie e tieni da parte per guarnire il piatto.

Versa nel boccale del mini pimer il broccolo, tieni da parte qualche pezzo per guarnizione. Aggiungi la coppa e un mestolo di brodo, lascia da parte qualche fetta di coppa per guarnizione.

Frulla fino ad ottenere una crema, eventualmente aggiusta di sale, fai attenzione perché la coppa è saporita e pepata.

In una casseruola ben calda fai tostare il riso a secco, senza nessun grasso. Tosta il riso per qualche minuto fino a che toccando con la mano sarà caldo.

Aggiungi due mestoli di brodo e la crema di broccolo e la coppa, mescola. Continua ad aggiungere il brodo in modo graduale e a mescolare fino a cottura ultimata, ci vorranno circa 17 minuti.

Spegni il fuoco e aggiungi il parmigiano, mescola bene per mantecare, copri con un canovaccio e fai riposare un paio di minuti.

Impiatta e guarnisci con broccolo, le sue foglie e la coppa.

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