Pane croccante con lievito di birra

Fare il pane fatto in casa è visto sempre come una cosa complicata. Ma se segui la ricetta giusta può rivelarsi meno complicato delle aspettative, per questo oggi salvo ne l blog la mia ricetta pane croccante.

Chi legge il mio blog sa che solitamente utilizzo il mio licoli, ma non tutti hanno, oppure non hanno tempo e voglia per curare licoli o lievito madre. Ho cercato quindi di creare queste ciabatte con il levito di birra fresco.

Usare il lievito di birra non è un male, l’importante è utilizzarne poco. Sinceramente sono un po’ stufa di vedere in giro ricette composte da 500 gr di farina e 25 gr di ldb.

Tutto quello di cui ha bisogno il tuo impasto con poco lievito è tempo e temperatura giusta per poter lievitare, il risultato sarà maggiore digeribilità e leggerezza.

Questa ricetta necessita di due impasti, il primo chiamato biga. Preparare il primo impasto serve ad attivare il lievito, per migliorare la crescita del pane.

Ingredienti per 10 ciabatte:

Primo impasto biga:

  • 100 gr farina manitoba
  • 100 gr farina tipo 1
  • 50 gr semola  di grano duro integrale
  • 200 gr acqua
  • 2 gr lievito di birra fresco

Secondo impasto:

  • Biga
  • 100 gr farina manitoba
  • 100 gr farina tipo 1
  • 50 gr semola  di grano duro integrale
  • 4 gr malto
  • 160 gr di acqua
  • 10 gr sale

Procedimento ricetta pane croccante:

Preparazione del pane

I tempi che ti indico sono pensati per persone che lavorano e che magari restano fuori casa tutto il giorno. Puoi cambiare fascia oraria in base alle tue esigenze.

La mattina crea la biga, in una ciotola mescola assieme con una forchetta in modo veloce le farine, acqua e lievito, copri con pellicola e fai maturare per 8/10 ore a una temperatura di circa 20°.

Tardo pomeriggio o sera prepara il secondo impasto, nella ciotola della planetaria versa la farina e l’acqua, lascia riposare per 30 minuti, questa operazione si chiama idrolisi e serve a creare la maglia glutinica.

Aggiungi la biga, il malto e aziona la planetaria munita di foglia, quando l’impasto inizia ad incordare (si stacca dalla ciotola per attaccarsi alla foglia) cambia la foglia con il gancio.

Continua ad impastare, quando riprende l’incordatura aggiungi il sale, lavora l’impasto con il gancio per circa 10 minuti a velocità media, dovrà essere incordato.

Prova a pizzicare e tirare l’impasto con le dita, non si deve rompere. Se non si rompe significa che la maglia glutinica si è creata.

Cospargi sulla spianatoia abbondante semola, versa l’impasto, con le mani dagli una forma rettangolare. Dai all’impasto una piega a tre, ripiega i lembi su se stessi per la lunghezza dell’impasto.

Taglia l’impasto in 10 parti il più possibile uguali, ora lavora ogni panino con una piega a tre.

Schiaccia ogni impasto con i polpastrelli delle dita, copri con un canovaccio possibilmente di lino e fai lievitare per 2/3 ore.

Considera che la temperatura adatta per la lievitazione è di 26/28°.

Cottura del pane

Accendi il forno statico a 240°, adagia sul fondo del forno una ciotola d’acqua che servirà a creare il vapore. La placca va lasciata all’interno del forno perchè deve essere calda.

Cospargi sulla placca un po’ di semola, trasferisci i panini, attenta a non scottarti, inforna per 18 minuti con vapore. Togli la ciotola dal forno e abbassa la temperatura a 200°, cuoci 10 minuti con sportello leggermente socchiuso.

Vedrai che non potrai più fare a meno della mia ricetta per pane croccante.

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Saccottini al cioccolato fondente

I miei saccottini al cioccolato perfetti per la colazione o la merenda, leggeri ma gustosi con tanto cioccolato fondente.

Preparati con farina integrale di 5 cereali, preparati in casa così sai gli ingredienti usati, e diciamocelo sono anche più buoni.

Mi sembra già di sentirti, hai poco tempo, poca voglia magari dopo un giorno di lavoro, ma mente i saccottini al cioccolato lievitano o cuociono puoi fare dellìaltro.

Vuoi mettere il profumo in cucina.

Ingredienti per 6 saccottini al cioccolato:

  • 80 gr farina integrale cinque cereali
  • 70 gr farina integrale di grano tenero
  • 60 gr farina manitoba
  • 70 gr zucchero semolato
  • 120 ml di latte temperatura ambiente
  • 50 gr di burro a pomata
  • 2 gr lievito di birra secco

Per il ripieno e la glassa:

  • 100 gr cioccolato fondente
  • Semi di girasole
  • 2 cucchiai di zucchero a velo
  • 20 ml di latte freddo

Prepariamo i saccottini al cioccolato:

Aggiungi il lievito al latte e mescola bene. Nella ciotola della planetaria aggiungi farina, zucchero, latte, aziona la planetaria munita di gancio e impasta per 10/15 minuti.

Fino a che l’impasto sarà incordato e quindi si staccherà dalla ciotola per attaccarsi al gancio.

Trasferisci l’impasto in una ciotola, copri con pellicola e fai lievitare fino a raddoppio a una temperatura di 26/28°.

Trasferisci l’impasto sulla spianatoia e stendi con mattarello fino ad ottenere un rettangolo, ricava sei rettangoli cm 8 per 10.

Trita il cioccolato a pezzi abbastanza grandi e disponilo al centro dei rettangoli, ripiega i lati lunghi 8 cm , bagna la pasta con un po’ d’acqua per far si che la pasta aderisca bene.

Trasferisci su placca da forno foderata, copri con pellicola e lascia lievitare due ore coperto con pellicola.

Accendi il forno statico a 180°, in una ciotola mescola zucchero a velo e latte, spennella i saccottini e farcisci con i semi di girasole. Inforna per 20 minuti.

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Torta tenerina

Ingredienti

250g di cioccolato fondente
200g di zucchero
4 uova
100g di Burro
40g di farina
1 bustina di Vanillina
un pizzico di sale

Procedimento

Montare i bianchi a neve con il sale.
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato e burro assieme, sbattere i rossi con lo zucchero aggiungere la farina e poi il cioccolato. Per ultimo aggiungere gli albumi a neve mescolando piano dal basso verso l’alto.
Affinché il composto non si smonti. Infine versare il tutto in uno stampo con carta forno ed infornare a 170°/180° per 40 minuti circa. Lasciarla raffreddare, spolverare con zucchero a velo e servire.

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Torta banane e cioccolato

Credo che l’abbinamento banana e cioccolato sia uno dei più classici in tema food. Lo è meno la realizzazione della mia torta banane e cioccolato, piccole sfere inserite all’interno del dolce spezzano il gusto intenso del cacao amaro.

Una coccola per tutta la famiglia, e se per comodità o poco tempo non vuoi realizzare le sfere puoi stendere l’impasto al cacao sul fondo della tortiera e subito dopo la parte alla banana, sarà ugualmente buonissima.

Ingredienti per uno stampo di 20 cm:

Per le sfere di banana:

  • 2 banane mature
  • 50 ml olio di mais
  • Succo di mezzo limone
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 2 cucchiai di farina 0
  • 1 cucchiaino raso di lievito per dolci

Per la torta:

  • Tutte le sfere circa 22
  • 100 gr di zucchero
  • 2 uova
  • 150 gr di farina
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 50 ml di olio di mais
  • 100 gr cioccolato fondente
  • 100 ml panna di riso

Procedimento per la torta banane e cioccolato:

Per prima cosa prepara le sfere, io ho utilizzato degli stampi da cake pops, ma puoi utilizzare anche stampi per cioccolatini.

Sbuccia le banane e trasferisci in una ciotola, aggiungi succo di limone e zucchero e lavora con una forchetta fino ad ottenere una purea.

Aggiungi olio di mais, farina e lievito, monta con le fruste elettriche, versa negli stampi per i 2/3, inforna a 185° per 30 minuti, in cottura lieviteranno formando delle sfere.

Sforna e lascia raffreddare.

In una ciotola prepara l’impasto al cioccolato, monta le uova con lo zucchero, aggiungi olio di mais.

Trita il cioccolato, versa in una scodella, aggiungi la panna di riso, scalda nel microonde per un minuto, mescola con una frusta per far amalgamare.

Aggiungi il cioccolato alle uova montate e mescola bene, aggiungi farina e lievito, versa la metà dell’impasto nella tortiera, aggiungi 11 sfere alternando la posizione.

Versa il restante impasto al cioccolato nello stampo,  aggiungi le sfere alternando la posizione con quelle precedenti. inforna a 185° per 45/50 minuti

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Gnocchi di piselli e mortadella

Iniziano ad apparire sui banchi dei mercati i primi legumi freschi di stagione, in particolare oggi ti parlo dei piselli, e ti lascio la ricetta dei miei gnocchi di piselli.

Un legume estremamente versatile, di cui è commestibile anche il baccello, ad esempio al vapore, poi frullato e spalmato sul pane brusco con un tocco d’aglio e scaglie di Parmigiano Reggiano. Non mi dilungo nella descrizione di proprietà, vitamine  e minerali, probabilmente già le conosci.

Si può dire che questa ricetta rientra nel mood del momento, in cui i legumi la fanno da padrone, ingrediente principale per ricette proteiche, io in questo caso utilizzo piselli freschi, ma nulla vieta l’utilizzo della farina di piselli, ormai reperibile facilmente in commercio.

Ingredienti per 4 persone:

  • 400 gr di piselli (sbucciati)
  • 300 gr di farina 0
  • 200 gr di patate
  • 100 gr di mortadella (tagliata spessa)
  • 150 di stracciatella di burrata
  • Olio evo
  • Uovo 1
  • Granella di pistacchi
  • Pepe nero
  • Sale

Procedimento per gli gnocchi di piselli:

Sbuccia i piselli e le patate, taglia queste ultime a pezzi, fai cuocere entrambi a vapore per 15 minuti aggiustando di sale. Con lo schiaccia patate riduci a purè e lascia intiepidire.

Versa il composto sulla spianatoia, aggiungi uovo, sale e farina, inizia ad impastare delicatamente, se l’impasto risulta troppo morbido aggiungi ancora farina.

Dividi l’impasto in 8 parti, con il palmo della mano forma dei cilindri e con il coltello taglia gli gnocchi, disponi in una teglia foderata con carta forno, se vuoi puoi preparare gli gnocchi in anticipo e conservarli in freezer.

Come cuocere e condire gli gnocchi…

Porta a bollore abbondante acqua salata, nel mixer versa i cubi di mortadella e frulla in modo grossolano.

Versa gli gnocchi nell’acqua, anche se li hai conservati in freezer.

Scola gli gnocchi in una pirofila, condisci con la metà della mortadella tritata e un filo d’olio evo, sul fondo del piatto versa un cucchiaio di stracciatella di burrata, impiatta gli gnocchi.

Guarnisci con mortadella, stracciatella di burrata e pistacchio, per ultimo pepe nero e un filo d’olio.

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Fiori di glicine in cucina, le mie crostatine

Con l’arrivo della primavera, fioriscono le piante da frutto, ma anche quelle considerate ornamentali, ad esempio il glicine. Hai voglia di scoprire come utilizzo i fiori di glicine in cucina?

Dal profumo avvolgente ma delicato, il sapore persistente ma vellutato. Fino ad oggi ho utilizzato i fiori del glicine per completare ad esempio un risotto con Monte Veronese o per le classiche frittelle, in cui si pastella e si frigge il fiore intero.

Oggi ho voluto fare un passo in più in cucina, e provare a trasformare i petali del glicine in una confettura profumata per esaltare le mie crostatine alle mele.

Ovviamente i fiori sono commestibili e si possono utilizzare in cucina, devi avere solo la cura di non raccoglierli vicino alle strade, cogli l’occasione di una passeggiata per scovare qualche pianta in aperta campagna.

Ingredienti per 6 crostatine 8 cm di diametro:

Per la frolla:

  • 150 gr farina 0
  • 150 gr farina di nocciole
  • 2 uova
  • 20 ml di olio di vinacciolo
  • 50 gr zucchero
  • 3 gr di lievito per dolci
  • Buccia di un limone grattugiata

Per confettura e guarnizione:

  • 150 gr di petali dei fiori del glicine
  • 6 cucchiai di zucchero
  • 150 ml di acqua
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 50 ml vino Franciacorta (in alternativa succi di 1/2 limone)
  • 1 Mela Golden
  • Succo di limone per non far annerire la mela tagliata
  • Nocciole intere
  • Nocciole tritate

Procedimento per le crostatine con fiori di glicine:

Come già detto i fiori di glicine in cucina si possono usare, adesso prepariamo la marmellata.

Lava bene i fiori, asciugali, strappa i petali e trasferisci in una ciotola, ci vorranno circa sette grappoli di glicine per arrivare ai 150 gr.

In una casseruola versa l’acqua e i petali dei fiori di glicine, accendi il fuoco a fiamma bassa, aggiungi zucchero e vaniglia.

Quando il composto inizia a sobbollire aggiungi il vino, o in alternativa il succo del limone. Questa operazione serve a far mantenere il colore viola ai fiori.

Dopo circa 40 minuti la confettura inizia ad addensare, spegni il fuoco e lascia riposare, frulla con frullatore a immersione.

Nella planetaria versa le farine, lo zucchero, le uova e l’olio, aziona e fai amalgamare. Aggiungi la buccia di limone grattugiata e continua ad impastare fino ad ottenere un panetto compatto.

Avvolgi con pellicola e fai riposare 30 minuti in frigo.

Stendi la frolla con il mattarello fino a ottenere uno spessore di 5 mm, ricava sei  dischi dal diametro di 11 cm, fodera gli stampi e forali sul fondo con una forchetta.

Come vedi nella foto ho voluto dare alla frolla una forma morbida, quasi a similare un fiore o del tessuto

Crostatine con fiori di glicine
Crostatine con fiori di glicine

Suddividi la confettura negli stampi, guarnisci con fette di mela che avrai sbucciato e tagliato a fette spesse 2mm, per evitare che la mela annerisca bagna con succo di limone.

Guarnisci con nocciole e nocciole tritate, cuoci a 180° per 40 minuti.

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Gnocchi di patate con la pastisada de caval

Ingredienti per 5 persone

Pastizada de caval:

  • 850 gr di polpa di cavallo
  • 1 carota
  • 1/2 costa di sedano
  • 200 gr di cipolle bianche
  • 500 ml di Valpolicella ripasso Azienda Agricola Brigaldara
  • 1/2 cucchiaino di cannella
  • 1/2 cucchiaino di noce moscata
  • 1 foglia di alloro
  • Olio evo
  • Sale

Ingredienti per gli gnocchi:

  • 1,25 kg di patate
  • 250 gr di farina più quella che serve per lavorazione
  • 1 uovo
  • sale

Procedimento:

Prima cosa dobbiamo pensare alla pastisada, la preparazione di questo spezzatino prevede varie fasi di cottura.

Più viene preparata in anticipo più è buona, circa due giorni prima di consumarla.

Taglia la polpa di cavallo a pezzi, trita anche sedano, carote e cipolla.

In una casseruola dai bordi alti fai scaldare l’olio evo, aggiungi le verdure tritate e fai soffriggere, aggiungi la polpa di cavallo e fai rosolare bene.

Aggiungi cannella, noce moscata e alloro, poi versa il vino, porta a bollore, poi fai cuocere a fuoco molto basso per due ore.

Il secondo giorno fai cuocere la pastizada per altre 6 ore, aggiungendo il sale, sempre a fuoco molto basso.

Infine il terzo giorno fai cuocere la pastizada altre due ore e sarà pronta!

Gli gnocchi io cuocio le patate sbucciate, tagliate a pezzi sottovuoto a bassa temperatura.

E’ una cottura che richiede macchinari particolari e in alternativa potete cuocere le patate in maniera classica in acqua con la buccia, o al vapore.

gnocchi_di_patate
Gnocchi di Patate

Qualsiasi sarà il metodo di cottura che utilizzerai le patate vanno schiacciate ancora calde, io poi personalmente le lascio intiepidire prima di procedere con l’ impasto.

Sulla spianatoia versa la farina, le patate schiacciate, l’uovo e il sale, impasta velocemente fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo.

Dividi l’ impasto in circa 15 parti, infarina, crea dei serpenti rotolando l’imparto con le mani sulla spianatoia, con un coltello taglia a pezzi lunghi circa 1,5 cm.

Infarina ancora, passa ogni gnocco sui denti della forchetta per creare le scanalature che aiuteranno a inglobare il sugo.

Fai cuocere gli gnocchi in acqua bollente e salata, devono cuocere un minuto, fino a quando verranno a galla, scola e condisci con la pastisada.

Il vino in abbinamento

Valpolicella Ripasso 2016
Valpolicella Ripasso 2016 Brigaldara

Parlando di tradizione Veronese che vino potevo abbinare se non un Valpolicella Ripasso 2016 Azienda agricola Brigaldara.

Capace col suo corpo di supportare ed esaltare un piatto complesso a livello di sapore come la pastizada, uve vendemmiate nella seconda metà di ottobre a mano, rifermentato per 5 giorni sulle vinacce dell’Amarone.

Colore rosso rubino intenso che dona un senso di calore, al naso e in bocca sentore di frutta matura a buccia rossa, persistente al palato.

Sembra assurdo ma i tannini presenti ma non eccessivi hanno il potete di alleggerire al palto il gusto intenso della pastizada.

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Buona lettura e buon appetito dalla Macelleria Supermercato Melotto

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Tiramisù fragole e lime con Brachetto d’Acqui

La ricetta che vi lascio oggi è un modo creativo per riciclare un’alimento come la colomba che di sicuro avanzerà dai vari pranzi di pasqua, ma anche una piacevole alternativa a savoiardi e pavesini che di solito sono utilizzati per preparare il tiramisù. Inoltre per questa ricetta utilizziamo un frutto di stagione, la fragola, e sgrassiamo il gusto della crema mascarpone con il succo di lime fresco e pungente.

Con i dolci, l’abbinamento deve essere fatto per concordanza e quindi con un vino dolce. Non è facile trovare il giusto vino quando il dessert ha tra gli ingredienti la frutta: acidità e tenore zuccherino rischiano di rovinare l’equilibrio. Per questo dolce, un buon abbinamento può essere con un Brachetto d’Acqui Docg come quello della cantina Il Falchetto. È un vino rosso dolce, vivace, ottenuto da uve Brachetto 100%.

http://www.ilfalchetto.com/it/

Ingredienti per 4 bicchieri tipo da acqua:

  • 6 fette di colomba spesse circa cm 1.5
  • 1 lime
  • 500 gr di fragole
  • 500 gr mascarpone
  • 3 tuorli d’uovo
  • 2 bianchi d’uovo
  • 3 cucchiai di zucchero
  • pizzico di sale
  • zucchero a velo (facoltativo)

Procedimento:

  1. Tagliate le fragole a pezzetti, aggiungete 2 cucchiai di zucchero, il succo del lime e lasciate macerare per qualche ora. Lasciate da parte 4 fragole intere per guarnizione.
  2. Preparate la crema, sbattere i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e soffice.
  3. Montare le chiare a neve, aggiungendo un pizzico di sale.
  4. Unite le chiare montate a neve e il mascarpone al composto di uova e zucchero e mescolate dal basso verso l’alto. Inserite il composto in una sacapoche con bocchetta liscia da cm 1 e lasciate in frigo a rassodare un’ora.
  5. Tagliate la colomba avanzata a fette, schiacciate ogni fettacon il mattarello, ricavate dei dischi dello stesso diametro del bicchiere che andrete a comporre (3 per ogni bicchiere).
  6. Inserite sul fondo del bicchiere un disco, aggiungete le fragole e un po del loro succo, fate un giro di crema con la sacapoche, ripetete il procedimento altre 2 volte. Guranite con una fragola e zeste di lime, se volete zucchero a velo.

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Cheesecake alle fragole

La cheesecake alle fragole senza cottura é un dolce che mi piace preparare come dessert per terminare una cena in modo fresco e gradevole.

Questa in particolare é stata preparata per una cena tra amici.

Si va sempre sul sicuro perché piace a tutti grandi e piccoli.

Ingredienti per uno stampo da 28 cm:

Per la base:

  • 300 gr di biscotti tipo Digestive
  • 100 gr di burro

Per la farcia:

  • 400 gr di formaggio spalmabile
  • 400 gr di yogurt greco Fage
  • 200 gr panna fresca da montare
  • 180 gr zucchero a velo
  • 40 gr di polvere di fragole
  • 20 gr colla di pesce

Per la copertura:

  • 500 gr di fragole
  • 50 gr zucchero
  • 8 gr colla di pesce
  • 1/2 limone

Procedimento:

Trita i biscotti assieme al burro che avrai scaldato qualche secondo al microonde, utilizza il mixer.

Prendi la teglia con cerniera, versa il composto ottenuto in precedenza.

Livella con un cucchiaio e pressa bene.

Lascia riposare in frigo 30 minuti.

In due ciotole separate fai ammorbidire la colla di pesce.

Inizia a montare la panna, aggiungi anche lo zucchero a velo.

In una ciotola mescola il formaggio spalmabile con lo yogurt.

Strizza la colla di pesce per la farcia.

Sciogli la colla di pesce a microonde per 5 secondi, unisci la panna al formaggio e poi colla di pesce.

Separa la farcia in due parti.

In una versa la polvere di fragole che avrai sciolto con un goccio d’ acqua.

Amalgama bene dal basso verso l alto.

Togli la base dal frigo versa la farcia alla fragola e livella, ora versa la farcia bianca e livella.

Trasferisci in frizzer.

Taglia 350 gr di fragole a tocchetti e cuoci i un pentolino con lo zucchero per 15 minuti.

Trita con frullatore a immersione e filtra con un colino.

Aggiungi il succo di limone, la colla di pesce e frulla ancora.

Versa la copertura sulla torta fredda.

Dopo qualche ora in frigo la copertura si sarà rappresa farcisci con le fragole.

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Semifreddo con crema al limoncello

Eccomi con la mia proposta per la festa della donna, il mio semifreddo con crema al limoncello, anche se devo essere sincera non ho mai amato festeggiare nel modo che tutti conosciamo l’8 marzo, per molte donne questo giorno significa prendersi del tempo per se, e non deve essere così.

Premesso che la donna non va festeggiata un solo giorno all’anno, e che questa ricorrenza trova origini in un tragico avvenimento noto a tutti, preferisco identificare la figura femminile e i simboli che tutti conosciamo in un dolce, una coccola se vogliamo.

Non amo la mimosa, anzi ammetto che ho un problema con i fiori dal profumo intenso, quindi pensando a un dolce che potesse rappresentare la figura femminile, ho voluto inserire il giallo negli ingredienti, più che nel contesto foto.

Giallo come simbolo di luce, come simbolo di rinascita, della primavera che sta per arrivare, della natura che si risveglia, il limone giallo, il pan di spagna giallo, la crema al limoncello gialla, un raggio di sole d’orato e profumato, che sa di freschezza.

Ingredienti per uno stampo da plum cake 28 cm

Per il pan di spagna:

  • 5 uova
  • 100 gr di zucchero
  • 130 gr farina 00
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • Zeste di 1 limone biologico

Per la crema al limoncello:

  • 300 gr panna da montare
  • 150 ml di crema al limoncello
  • 100 gr zucchero
  • 1 uovo
  • 3 cucchiai di zucchero a velo
  • 2 gr colla di pesce

Procedimento per il pan di spagna:

Nella ciotola della planetaria rompi le uova e versa lo zucchero, inizia a montare a velocità elevata. Quando il composto inizia a montare aggiungi vaniglia e zeste di limone, il composto dovrà quintuplicare.

Aggiungi la farina setacciata, mescola con una spatola dal basso verso l’alto, senza smontare il composto.

Fodera due placche da forno con apposita carta, dividi l’impasto e stendilo bene nelle placche, inforna a 180° per 13 minuti, estrai dal forno e lascia raffreddare.

Procedimento per la crema al limoncello:

Fai ammollare la colla di pesce in acqua fredda per almeno 10 minuti.

In una ciotola capiente versa la panna e la crema al limoncello, inizia a montare con le fruste. Quando il composto inizia ad aumentare di volume aggiungi lo zucchero a velo, continua a montare.

Prendi due terrine, in una versa lo zucchero e il tuorlo, nell’altra versa l’albume. Monta l’albume a neve ferma, stesso trattamento per il tuorlo e lo zucchero che dovranno diventare un composto soffice e spumoso.

Scola la colla di pesce e strizzala bene, in una ciotolina aggiungi un goccio d’ acqua e la colla di pesce, sciogli a microonde per 4o secondi.

Versa la colla di pesce sciolta nel tuorlo montato, a questo punto versa il composto nella panna montata e mescola bene, sempre delicatamente, aggiungi anche albume montato a neve.

Ora assembliamo il semifreddo con crema al limoncello…

Ricava tre strisce di pan di spagna, aiutati con lo stampo da plum cake per le dimensione.

Fodera lo stampo con pellicola trasparente, versa circa quattro mestoli di crema, fino a formare uno strato alto circa 1,5 cm, aggiungi il pan di spagna. Ripeti l’operazione altre due volte.

Copri con pellicola, fai riposare in freezer tutta la notte. Sforma il semifreddo al momento del servizio, taglia e servi.

Nella ricetta è presente la colla di pesce perché nella crema è presente la crema al limoncello che è alcolica, l’aggiunta dell’addensante aiuta la stabilità.

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